La grande sfida dell’Industry 4.0 si basa sul principio di avere una visione digitale unica e totalmente integrata di tutti i processi aziendali, a partire dall’analisi delle esigenze dei clienti e dalle potenzialità del mercato, integrando la progettazione con la sperimentazione e la prototipazione, che a loro volta si concretizzano nella produzione che si estende in modo integrato alla logistica, alle vendite e al servizio postvendita. L’impresa si trasforma in una fonte costante di dati provenienti da fonti diverse, che possono assumere valore soltanto nel momento in cui vengono codificati secondo un linguaggio coerente, diventando informazioni.

Risulta fondamentale l’utilizzo di un sistema informatico che colleghi macchine, persone e sistemi tra loro, raggiungendo la piena integrazione tra informazioni alla base dell’Industria 4.0. Si rende necessario condividere le logiche di gestione dei processi interni (che coinvolgono più funzioni nella stessa organizzazione) ed esterni (verso clienti o fornitori) e delle principali informazioni che ne derivano, seguendo una forma elettronica strutturata elaborabile (dunque intelleggibile). Questo processo è la Digitalizzazione.

La Digital Transformation è un'opportunità per le aziende italiane di integrare al proprio interno nuovi processi produttivi, nuove strategie, nuove figure professionali, dando spazio all’innovazione, liberando quella creatività fino ad oggi vincolata da procedure inconcludenti. Si stima che ogni anno vengano persi quasi 10 miliardi di ore in compiti a nullo o scarso valore aggiunto. Lo sviluppo della digitalizzazione è dunque avvenuto in concomitanza alla necessità di elaborare nuove soluzioni sia per ottimizzare i costi, sia per velocizzare la gestione, migliorando al contempo l'efficienza e l'efficacia delle procedure.

Cosa comporta la digitalizzazione?

Digitalizzare i processi significa dunque automatizzare e mettere a sistema le procedure, potendo gestire così al meglio le informazioni associate. Ma quella che doveva essere una semplificazione ha in realtà generato enormi volumi di dati, che per essere utilizzati devono essere organizzati secondo nuove logiche di archiviazione, di ricerca e di accesso. Quando tutta la filiera parla in digitale, quando le imprese manifatturiere integrano al loro interno Smart Objects e soluzioni di Internet of Things, stanno certamente portando intelligenza in ogni parte dell’azienda, ma al contempo mettono in luce la necessità di recuperare i dati prodotti e di farli convergere nel processo di digitalizzazione complessiva.

L'innovazione digitale ha portato flussi di dati strutturati accanto a flussi ancora destrutturati: ci sono ancora molte informazioni che vanno capite, organizzate e veicolate secondo logiche che aiutino il livello esecutivo dell’azienda a prendere le decisioni più corrette e lungimiranti.

Scegliere un partner tecnologico adeguato, che affianchi le aziende a gestire le Business Analytics per coordinare le moli crescenti di informazioni, deve diventare una delle attività primarie per le aziende, a supporto di una gestione estremamente più dinamica e propositiva.

La digitalizzazione, se accompagnata dai giusti strumenti e dalla giusta vision, può dunque rappresentare un processo di trasformazione che genera condivisione, integrazione e collaborazione tra tutti gli attori dell'azienda, diventando l'occasione per rivedere il proprio modello di business e i processi che lo supportano.